Racconti Erotici > Gay & Bisex > Tarragona 2°parte
Gay & Bisex

Tarragona 2°parte


di pietra74
16.03.2025    |    63    |    0 8.0
"Alberto mi vide e mi invitò a scendere e rivolgendosi allo spagnolo spiegò che ero italiano ed ero in vacanza a Tarragona, rividi lo sguardo della sera al pub..."
Si era fatta ormai sera, tornato in camera di Alberto cercai qualcosa da indossare per tornare in città, i pantaloncini, tranne qualche piccola macchia d'erba erano ancora decenti ma la maglietta era da buttare.
Alberto disse che potevo prendere qualcosa dal suo armadio, trovai una camicia di cotone bianca, il brasiliano portava un paio di taglie in più ma per tornare al residence poteva andare bene.
Mentre mi vestivo sentii una macchina percorrere il vialetto davanti alla villa, corsi sul terrazzino per vedere, forse Rudy era tornato a prendermi, vidi un grosso fuoristrada Land rover fermarsi davanti all'ingresso ma non riuscii a vedere chi ne era sceso.
Infilai le scarpe da ginnastica e scesi la scala che portava al salone, davanti al bancone del bar Alberto stava chiaccherando con un uomo di cui vedevo solo la schiena, era vestito con dei jeans e una canottiera, riconobbi le braccia tatuate, era lo spagnolo che mi aveva sbarrato l'uscita al pub, rimasi bloccato a metà scala indeciso su cosa fare.
Alberto mi vide e mi invitò a scendere e rivolgendosi allo spagnolo spiegò che ero italiano ed ero in vacanza a Tarragona, rividi lo sguardo della sera al pub e dal suo mezzo sorriso capii che mi aveva riconosciuto.
Feci finta di niente e gli andai incontro, si presentò come Alvaro ed era un agente della polizia.
Cercando di nascondere quanto il suo sguardo puntato addosso mi mettesse in soggezione allungai il braccio per stringergli la mano, la sua stretta si prolungò più di una semplice presentazione, aveva un fisico imponente, ero un venticinquenne di un metro e 72 davanti ad un 45 enne muscoloso alto più di 1 e 80 e il fatto che fosse un poliziotto non mi rendeva più tranquillo.
Mi sorprese rivolgendosi a me in uno stentato italiano " Spero che tu stia passando una bella vacanza e ti stia divertendo qui a Tarragona" , Alberto intervenne rivolgendosi ad Alvaro " potresti accompagnarlo tu visto che devi tornare in città ! " , sempre fissandomi Alvaro rispose che lo avrebbe fatto con piacere, fingendo di esserne contento dissi che mi sembrava una splendida idea.

Non vedevo l'ora di tornare al residence, aprii la portiera e salii sul fuoristrada, senza dire niente Alvaro imboccò il vialetto e prese la strada principale in direzione di Tarragona, percorse un paio di chilometri poi la macchina accostò a destra imboccando una strada sterrata e fermandosi subito dopo, Alvaro si aprì i jeans e abbassò le mutande " dai! ti ho visto al pub in cerca di cazzo, fammi vedere come sei bravo a succhiare!", non fui granchè sorpreso anzi me lo aspettavo e comunque non avevo alternativa, mi chinai con la testa tra le gambe dello spagnolo.
Mentre lo spompinavo lil fuoristrada ripartì lentamente inoltrandosi nel bosco, la strada era piena di buche e rimbalzando sbattevo con la nuca sul volante, l'unica cosa che potevo vedere erano le sue gambe mentre cercavo di non soffocare , lo spagnolo aveva il cazzo grosso e anche se non completamente duro non riuscivo ad ingoiarlo tutto mentre mi spingeva con la mano.
Quando la macchina si fermò Alvaro mollò la presa e staccandomi presi un grande respiro, eravamo in uno spiazzo in mezzo al bosco e mi ordinò di scendere, davanti al muso del fuoristrada mi tolse la camicia e mi fece inginocchiare, tenendomi la testa tra le mani riprese a scoparmi in bocca pensai che volesse soffocarmi con il cazzo.
Ero ormai totalmente nelle sue mani, sollevandomi di peso mi mise piegato in avanti con le mani sul cofano e con le braccia tese, tirando forte mi abbassò i pantaloncini sfilandoli anche dalle caviglie, rimasi immobile mentre Alvaro armeggiava con un preservativo, sentii uno sputo arrivarmi tra le chiappe, con un dito nel culo cercava di allargarmi, capii che sarebbe stata una inculata dolorosa , non riuscivo ad essere rilassato, con un calcio sui polpacci mi costrinse ad aprire le gambe.
Sentivo la cappella spingere a fatica per entrare mentre con una mano mi stava riempiendo il culo di sberle, poi allargandomi le chiappe entrò fino in fondo, i miei lamenti non facevano altro che eccitarlo ancora di più.
Mi scopava con colpi secchi, mi stavo eccitando e iniziai a succhiare le sue dita infilate in bocca.
Dopo parecchi minuti non mi reggevo più sulle gambe e finii praticamente schiacciato contro il muso del fuoristrada, sembrava non volersi più fermare e ogni colpo entrava fino in fondo, ormai con le lacrime agli occhi non volevo altro che finisse.
Finalmente lo sentii spingere come se stesse sborrando, rimase dentro per un pò poi quando uscì lo guardai togliersi il preservativo e rimettersi il cazzo nelle mutande.
Mi rivestii in fretta e risalii in macchina Alvaro aveva già acceso la macchina ed ebbi la sensazione che mi avrebbe lasciato lì, non mi rivolse parola per tutto il tragitto e mi scaricò davanti al residence.

Mattias non era in casa, mi spogliai feci una doccia e mi infilai nel letto, avevo bisogno di dormire.
Quando rividi Mattias il giorno dopo, seppi che avevano lasciato la villa presto verso mezzanotte e che Alberto aveva detto loro che avevo chiesto di rimanere per la notte.
Raccontai solo che mi ero divertito molto e che avevo scopato con Alberto ma non dissi niente del incontro con Alvaro.
Il martedì mattina presi il treno per Barcellona e il pomeriggio il volo per rientrare in Italia.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Tarragona 2°parte:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni